Poiché mi hai amato

/Poiché mi hai amato

Poiché mi hai amato

Amati. Tutti abbiamo bisogno di sentirci amati. 

Una festa, un incontro tra amici, sono sempre occasioni in cui ci sentiamo amati e la nostalgia di un amore più grande trova un po’ di spazio per essere accolta e ospitata. 

Ogni vocazione nasce da una profonda certezza: siamo amati e lo siamo da sempre. Quando scopri nella tua vita la presenza di Dio, quando ti abbandoni a Lui nella certezza che il suo amore è fedele, allora puoi dire un Sì, per sempre all’Altro. Senti di appartenere a Qualcuno. Sei felice. 

Nel Duomo di Conegliano domenica 15 ottobre, festa di Santa Teresa, hanno fatto la loro professione perpetua sr Giada Gazziola, Figlia di Maria Ausiliatrice e Marco Canciani, salesiano di don Bosco, con tanti familiari e amici che li hanno accompagnati nel cammino. 

Nel libretto che è stato consegnato per seguire la celebrazione, Giada e Marco spiegano il significato della frase evangelica poiché mi hai amato e dell’illustrazione sulla copertina:

In principio c’è un dono, una mano aperta e ferita, una mano risorta: la mano di Gesù. Da Lui abbiamo ricevuto la Vita e a Lui abbiamo desiderato ridonarla… questa vita donata diventa a sua volta dono per tante mani tese, sono i giovani che incontriamo… tutto è infine avvolto dalla trasparente presenza di Maria che tutti accompagna sotto il suo manto.

Un sì rinnovato ogni giorno, una fedeltà che si misura nel quotidiano, ma che in questa celebrazione splende come luminosa testimonianza. Abbiamo intervistato qualche giovane che era presente alla celebrazione cosa gli è rimasto della giornata e quale messaggio si porta via. Ecco alcune testimonianze.

Zippora

Per me è stata un’occasione preziosa vedere due persone veramente felici. Il messaggio più forte che Giada e Marco mi hanno trasmesso è che sono le scelte coraggiose a rendere felici. Dire sì è difficile, dire sì per sempre al Signore sembra impossibile e invece non lo è per chi impara a vedere quanto è amato da Dio! Domenica ho visto due persone davvero libere perché amate e con il desiderio forte di amare.

Fabio

Della giornata di domenica mi è rimasta una gioia estremamente profonda, che ha rinnovato il cuore e l’anima. Mi ha colpito la felicità negli occhi di Giada e Marco, e anche di tutte le persone presenti e di quelle che nei giorni precedenti hanno aiutato per preparare al meglio la celebrazione e la festa. Ho capito che il Signore chiama sempre, ma lascia a te la libertà di seguirlo. In questo cammino però non ti lascia mai solo, hai sempre qualcuno al tuo fianco che ti accompagna e ti fa vedere (come diceva il Rettor Maggiore alla GMG) una felicità vera, profonda, ma soprattutto eterna.

Una delle giovani, che insieme ad altre sta vivendo un periodo di discernimento in una comunità di Figlie di Maria Ausiliatrice, è rimasta colpita dall’abbraccio fraterno che, dopo la professione dei voti e la preghiera di consacrazione, i due professi ricevono da tutti i salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice presenti, che mostra l’accoglienza e il senso di appartenenza alle comunità che li hanno accompagnati a fare questa scelta e con cui condividono la vita. 

Camilla

Li vedi mentre leggono la formula della professione, pensi al cammino che hanno fatto per arrivare a questa scelta, e pensi che questo amore devono averlo davvero vissuto sulla loro pelle. In quel momento tocchi con mano che è possibile, che si può vivere donandosi totalmente a Dio e agli altri, perché si appartiene a Qualcuno di affidabile. Loro ci hanno creduto fino in fondo. Sicuramente hanno ritrovato questo amore riflesso nei gesti concreti di tante persone che li hanno accompagnati nel cammino.

Dopo la celebrazione la festa è continuata al Collegio Immacolata che si è riempito delle voci e delle risate di tante persone felici di incontrarsi e di condividere questo momento di gioia con Giada e Marco, un’esplosione di vita che ha visto riuniti insieme giovani provenienti da oratori diversi in un clima di famiglia semplice e sereno. A sr Giada e a Marco auguriamo di continuare a raccontare il mistero dell’Amore gratuito di Dio seguendo il sogno di don Bosco e fidandosi di Colui che vede più lontano di noi.

Sr Eliana Biffi, FMA
comunità Santa Croce – Verona dell’Ispettoria Triveneto

Foto
2023-10-19T12:36:44+02:0019 Ottobre 2023|Eventi, Ispettoria, Testimonianze|