Missione speciale!

Cari amici sono suor Germana Boschetti delle Figlie di Maria Ausiliatrice e vorrei raccontarvi in breve l’esperienza di una bambina del Madagascar.

Che gioia! Andiamo tutti a scuola!!!

Fify e la sua mamma un giorno sono venute nella missione delle Figlie di Maria Ausiliatrice a chiedere la verdura del nostro orto. Spesso la diamo a chi ha bisogno così la possono vendere al mercato per comprare il riso che serve alla famiglia. 

Ho chiesto a Fify che classe frequenta. Mi ha detto: «non sono ancora andata a scuola. Non abbiamo i soldi… mi piacerebbe tanto saper leggere e scrivere!».  Fify ha tredici anni, è la prima di sette fratellini. Nessuno è ancora andato a scuola. Abbiamo parlato in comunità e poi con i suoi genitori. Ora Fify ha cominciato la prima elementare nella scuola pubblica (due dei suoi fratelli sono in prima elementare da noi e non ci è sembrato bene fossero insieme!), altri due sono nella nostra scuola materna. Ci siamo impegnate a sostenere tutte le spese dei cinque fratelli: tasse scolastiche, materiale necessario, cartella, divisa, merendina, e molto altro ancora. La mamma e il papà contribuiscono un paio di ore alla settimana per la missione: per le pulizie della scuola e per l’orto. I due fratelli più piccoli (sette mesi e tre anni) rimangono con la mamma.

Una missione speciale

L’impegno di tutte le suore della comunità missionaria è quello di cercare, nell’enorme quartiere in cui abitiamo, i bambini che non vanno a scuola e invitare i genitori a iscriverli nella nostra scuola per poterli seguire da vicino. La maggior parte dei genitori tira il pousse-pousse (un risciò per uno o due passeggeri). Il carrettino non è di loro proprietà perciò ogni sera devono pagare una quota d’affitto! Molto spesso sono famiglie che appartengono a etnie diverse che difficilmente si inseriscono e familiarizzano con la gente della nostra zona. Una caratteristica di queste famiglie è che non vogliono che i loro figli vadano a scuola perché ritengono che non sia necessario. Il nostro compito è dialogare per far capire loro che è importante saper leggere e scrivere. In questa realtà sono i più poveri non solo economicamente! Grazie a Dio, ci accolgono volentieri e dialogano semplicemente con noi suore. C’è anche un’altra povertà di cui vorrei parlarvi: tantissimi dei nostri alunni non vivono con i due genitori perciò manifestano in modi diversi un disagio che ci mette ogni giorno alla prova! Quello che constatiamo è che sono felici di venire a scuola! Dal cancello sorridendo vengono di corsa e cercano l’abbraccio della suora o della maestra. 

Progetti per il futuro

La missione diventa sempre più grande. I lavori di costruzione delle nuove aule procedono bene e si spera (dico si spera!) che per la fine di ottobre possano essere tutte pronte. Gli alunni delle tre classi elementari sono già nel nuovo edificio.

Vi chiedo, se potete, di partecipare al PROGETTO GEMELLAGGIO– Tutti possono andare a scuola! Molte persone ci aiutano inviando offerte e grazie a queste possiamo accogliere anche i bambini più poveri pensando alla loro salute, al cibo, al vestiario, alla scuola. Il vostro contributo può garantire gli stipendi delle insegnanti e ad avere il necessario per il buon funzionamento della scuola. 

A tutti chiedo di pregare per noi e noi preghiamo per voi e per quanto vi sta a cuore. Ci tengo che sentiate che la missione è NOSTRA e insieme lavoriamo per il bene di questi bambini. 

GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!  

 

 

Sr Germana Boschetti, FMA
Missionaria in Madagascar – Ambanja