La Chiesa ascolta i giovani

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La Chiesa ascolta i giovani

    Mi chiamo Ilaria, ho 22 anni, e negli scorsi mesi ho preso parte al Sinodo dei Giovani della diocesi di Padova, una proposta lanciata dal nostro Vescovo Claudio nell’estate del 2016 e realizzata tra giugno 2017 e maggio 2018.

    Il lancio della proposta e i gruppi sinodali

    Che cosa secondo te vuole il signore dalla chiesa di Padova? è stata la domanda-guida che ha accompagnato tutto il lavoro, iniziato con i gruppi sinodali: piccoli gruppi di giovani delle parrocchie che si riunivano per rispondere ad alcune domande riguardanti l’identità di noi 18-35enni, le nostre esperienze e i nostri sogni. È stata un’occasione per incontrarsi, ascoltarsi e scoprire aspetti che magari si trascuravano, parlare di cose di cui solitamente non si parlava, il tutto in un clima informale ma non scontato, di ascolto e arricchimento reciproco.

    L’assemblea sinodale

    Successivamente ho preso parte all’assemblea sinodale: eravamo circa 150 giovani, provenienti dalle varie parrocchie della diocesi. Insieme abbiamo letto le testimonianze di tutti i gruppi sinodali, per arrivare alla stesura del testo finale: la Lettera dei giovani alla Chiesa di Padova. Leggere i pensieri di tanti altri giovani come me, mi ha fatto (e ci ha fatto) sentire parte di un’unità più grande: ci siamo resi conto che quello che pensavamo nel nostro piccolo era in realtà un pensiero comune, come, per esempio, la necessità di creare brecce nel muro di incomprensione e di pregiudizio reciproco che c’è tra le generazioni, di conoscere testimoni di fede credibili o ancora di comprendere più approfonditamente il senso dei gesti e dei riti della liturgia che spesso sono lontani e difficili da capire.

    Sperimentare la fiducia

    Il vescovo Claudio e con lui tutta la Chiesa di Padova ci hanno offerto una grande opportunità: quella di far sentire la nostra voce, di dare anche il nostro contributo nella costruzione di un pensiero nuovo che possa guidare la Chiesa di oggi; ma soprattutto abbiamo sentito che ci è stata data fiducia: non è sempre così scontato riceverla e darla, ma trovo sia un aspetto fondamentale se si vuole costruire qualcosa insieme, qualcosa di grande.

     

     

    Ilaria
    Partecipante al Sinodo dei Giovani della Diocesi di Padova

    Ilaria giovane

     

    2019-09-17T12:23:02+02:0011 Gennaio 2019|Testimonianze|