Grande festa per l’Ispettoria del Triveneto delle Figlie di Maria Ausiliatrice perché il 27 agosto è stata accolta sr Antonella Franchini come nuova ispettrice.
Durante la Santa Messa è stata ringraziata sr Palmira De Fortunati per il termine del suo mandato e salutata con gioia sr Antonella per la sua nuova missione. Molte suore dell’Ispettoria, salesiani di Don Bosco e laici hanno voluto essere presenti a questo importante evento perché segna l’inizio di un nuovo percorso di vita per l’Ispettoria.
Il segreto per vivere l’autorità
L’ispettore don Igino Biffi, durante l’omelia della messa, ha condiviso che ogni Figlia di Maria Ausiliatrice chiamata a un servizio di autorità […] studi di esprimere con cuore di madre l’amore forte e soave di Maria, facendosi tutta a tutte (Art. 114 delle Costituzioni delle FMA). Afferma infatti che:
Il segreto per vivere l’autorità è tutto in queste parole, nella capacità di avere un cuore di madre. I discernimenti così come le relazioni, in particolare con i giovani, hanno bisogno di un cuore materno ovvero di un cuore buono e allo stesso tempo esigente. E infine aggiunge che: l’obbedienza e l’autorità vanno viste e vanno vissute innanzitutto nella loro dimensione spirituale e sacrificale. L’Ispettrice più che l’ingegnere pastorale della vita dell’ispettoria o il geniale architetto delle comunità educanti o la musigna di tutti i problemi che ci sono, è colei che con tutte le sue forze e nel silenzio partecipa all’offerta di Cristo. Sia coloro che vivono l’obbedienza sia coloro che esercitano l’autorità partecipano all’offerta di Cristo.
Sr Antonella Franchini con il Consiglio Ispettoriale e don Igino Biffi con alcuni salesiani
Un futuro insieme
Ha partecipato all’evento anche sr Maria Assunta Sumiko Inoue che a nome della Madre e del suo Consiglio ringrazia sr Palmira con queste parole: Ringrazio suor Palmira per quanto ha donato in questi 8 anni alla comunità ispettoriale, a ciascuna di voi, con amore materno e responsabilità condivisa. E rivolgendosi alla nuova Ispettrice la saluta con queste parole:
A te, cara suor Antonella, auguro un buon cammino. Tu ritorni qui, in luoghi che ti sono cari, da un’altra Ispettoria; forse all’inizio incontrerai qualche fatica per comprendere a fondo la situazione attuale, perché tutto ormai cambia rapidamente, ma comunque questa è la tua Ispettoria e tu la conosci bene. Sicuramente le sorelle ti accoglieranno con gioia e con cuore disponibile. La tua certezza è nel Signore, ma anche nel sapere che non lavorerai da sola, che ci sono le tue sorelle, i giovani e i laici disposti ad aiutarti e a continuare a costruire l’Ispettoria con te.
Il cammino dell’Ispettoria continua con il cuore aperto alla speranza e crede fermamente che il percorso della santità passa dalla vita quotidiana e si alimenta nei piccoli “sì” di ogni giorno, come ha testimoniato ora suor Antonella con il suo Sì. Grazie e Auguri!