Il momento dell’accoglienza nei cortili della scuola è stato animato dai giovani dell’oratorio salesiano di Verona Santa Croce. Poi i presenti sono stati invitati a girare per gli stand allestiti da alcune case dell’Ispettoria: Trieste, Ziano di Fiemme, Novale, Pergine, Percoto. Si potevano provare alcuni giochi di una volta, creare un semplice ricordo della festa con le tecniche del quilling e dell’origami, scrivere su un fiore di carta un atteggiamento di speranza e vederlo fiorire in una vasca d’acqua, esprimere un grazie all’Ispettrice sr Antonella Franchini su un post-it colorato, o anche continuare a chiacchierare all’ombra degli alberi, mentre la musica teneva vivo il clima festoso e allegro. La bella giornata di sole, con temperature quasi estive, ha aiutato a prolungare questo tempo di incontri.
È seguito il momento del grazie a sr Antonella in salone teatro. Due simpatici giochi hanno coinvolto tutti nel provare a riconoscere o scoprire in modo divertente alcuni particolari della nostra Ispettoria e delle diverse case. Tutti hanno apprezzato un video molto bello e significativo creato dalle juniores sul tema della speranza e poi le foto di alcuni eventi vissuti in questo anno a livello ispettoriale, esprimendo così il grazie reciproco per il tanto bene fatto e ricevuto e quel clima di famiglia che sempre si cerca di costruire insieme, con il contributo di tutti.
Grazie!
Nella celebrazione Eucaristica l’Ispettore dell’Ispettoria Nord Est (INE)don Silvio Zanchetta, che la presiedeva, ci ha esortato a riconoscere la presenza di Gesù Risorto in mezzo a noi, nel nostro lavoro quotidiano, perché da questa certezza nasce la speranza, anche quando dobbiamo affrontare problemi o difficoltà che la vita ci pone innanzi. Gesù continua a guidare la sua Chiesa, così come continua a essere luce nel cammino della nostra vita.
Dopo l’Eucaristia è stato offerto il pranzo a buffet, organizzato dalla casa ospitante e reso più festoso e ordinato grazie al servizio elegante e gentile dei ragazzi del CFP Don Bosco di PadovaMaria Ausiliatrice. Non poteva mancare alla fine il dolce, offerto dalla ditta Forcellini, a completamento di un pranzo, che è occasione per stare insieme e godere della gioia dell’amicizia e dell’incontro con chi condivide la stessa passione educativa e il sogno di Don Bosco e Madre Mazzarello.
Si è così conclusa questa Festa del Grazie, ricca di vita e di colori, in un anno speciale segnato dal Giubileo e dalla recente partenza per il Cielo di Papa Francesco. Una festa che nella tradizione salesiana è pensata come esperienza di condivisione delle comunità educanti, nella gioia e semplicità, e come espressione di tutte le componenti, Figlie di Maria Ausiliatrice, laici collaboratori con le loro famiglie e giovani, che con noi portano avanti le nostre opere e rendono visibile il carisma salesiano nei vari territori.