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Doposcuola salesiano
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Doposcuola salesiano
Sabato 23 novembre le Figlie di Maria Ausiliatrice (salesiane di Don Bosco) hanno organizzato un incontro di Formazione degli Educatori nel Servizio del Doposcuola.
Il servizio del Doposcuola è un contesto educativo fondamentale per il supporto scolastico e formativo di ragazzi e bambini ed è per questo che da anni ci si avvale di esperti per preparare sapientemente gli educatori di tutto il Triveneto. L’incontro di formazione per educatori del Doposcuola, condotto da Matteo Pasqual, ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e approfondimento sulle pratiche educative, ispirate dallo stile salesiano.
Riflettere sulle Scelte Educative
La mattinata è iniziata con una serie di attività che hanno stimolato i partecipanti a riflettere sulle scelte educative quotidiane che accompagnano l’interazione con i ragazzi e i bambini. Le attività proposte da Matteo miravano a sollecitare l’autoanalisi e la consapevolezza delle motivazioni che stanno alla base delle azioni educative. In un ambiente come quello del Doposcuola, dove l’approccio educativo deve essere tanto attento e personalizzato quanto coerente con i valori di una tradizione pedagogica salesiana, è essenziale che gli educatori si pongano continuamente delle domande: Perché facciamo quello che facciamo? Quali sono le finalità che ci guidano? Come possiamo agire nel rispetto della persona, promuovendo un’autentica crescita? Gesù sta alla base del nostro pensare ed agire quotidiano?
Matteo ha condotto il gruppo in una riflessione che, partendo dalle esperienze concrete, ha fatto emergere come ciascun educatore, a partire dalle proprie esperienze e valori, possa arricchire la propria azione pedagogica con scelte consapevoli, che siano coerenti con la missione educativa del Doposcuola.
I Temi fondamentali nello Stile Salesiano
Successivamente, i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno composto dai nuovi educatori, l’altro da chi ha già diversi anni di esperienza.
Quattro temi chiave sono stati al centro delle riflessioni: Amorevolezza, Assistenza, Fede e Maria. Ognuno di questi temi è stato esplorato secondo il filtro del carisma salesiano attraverso la lettera da Roma di Don Bosco ai suoi salesiani, che pone al centro della propria pedagogia la cura della persona, la formazione integrale dei giovani e una forte attenzione alla dimensione spirituale.
Amorevolezza | Un concetto centrale nello stile educativo salesiano, che ha messo in luce come ogni educatore sia chiamato a vivere un amore che non è solo emotivo, ma che si traduce in un impegno costante nella relazione con il ragazzo, fatto di ascolto, pazienza e dedizione.
Assistenza | Il tema dell’assistenza ha invitato a considerare l’importanza di essere presenti in modo attento e responsabile, senza ridursi al semplice ruolo di aiuto compiti, ma come figure che accompagnano e supportano i ragazzi nella loro crescita personale e relazionale.
Fede | In un contesto educativo salesiano, la fede è un aspetto che permea ogni azione educativa perchè siamo chiamati ad essere testimoni fedeli dell’amore di Gesù.
Maria | La figura di Maria, Madre e Maestra, è per Don Bosco un punto di riferimento fondamentale. La riflessione su Maria ha sollecitato gli educatori a considerare come il suo esempio di amore materno, di attenzione discreta e di guida saggia possa ispirare il loro modo di educare, accompagnare e proteggere i giovani con dolcezza e fermezza, senza mai forzare o imporre, ma con la forza della presenza amorevole.
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