Settembre è il mese dell’appuntamento di inizio anno, a cui partecipano suore e laici di tutte le case delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Triveneto, per la presentazione della Programmazione ispettoriale.
L’Assemblea ispettoriale quest’anno si è svolta nella mattinata di sabato 6 settembre a Padova Istituto Don Bosco. Una mezza giornata molto ricca di contenuti e di incontri. Il tema pastorale è in continuità con l’anno scorso: Attesi dal tuo amore, saldi nella fede.
Verifica Triennale
La luce della fede è un’espressione da sempre usata dalla Chiesa per esprimere il grande dono che Gesù ha portato: per questo il segno che ha guidato la giornata è stato la luce di un cero, acceso durante un momento di preghiera iniziale e portato davanti all’altare per la celebrazione eucaristica che ha concluso la mattinata. Così la fiducia nella presenza di Cristo Risorto in mezzo a noi ha accompagnato l’intero incontro. Dopo il saluto dell’Ispettrice, la vicaria sr Stefania Vivian ha dato la parola a sr Elena Ongarato, sr Anna Marson e la signora Federica Capizzi, docente nella Scuola Primaria di Montebelluna, perché presentassero la loro esperienza della Verifica Triennale della CIME (Conferenza Interispettoriale Medioriente ed Europa) a Fatima.
Programmazione ispettoriale
A questa condivisione e restituzione di quanto emerso da quell’incontro, è seguita la presentazione della Programmazione ispettoriale. L’Ispettrice ha introdotto il cammino che si sta facendo, di sperimentazione del nuovo modello di animazione e governo e di ridisegno dell’Ispettoria, con la metafora dei lavori in corso in alcune città del Veneto per le nuove linee del tram: può creare a volte disagio e disorientamento, ma vale la pena fare questa fatica perché ha l’obiettivo di rivitalizzare il carisma nel Triveneto e in Ungheria. Come ha scritto anche nella Lettera di introduzione alla Programmazione:
Ciò che anima, motiva e sostiene tutti noi in questo percorso è il desiderio di rispondere alla vocazione a cui siamo chiamati: costruire fraternità dove i giovani possano dissetarsi, riconoscersi attesi e amati da Dio.
Il lavoro svolto negli incontri dell’Ambiente e del Nucleo ispettoriali proseguirà con la stessa programmazione in modo da portare avanti i processi in corso. È stato, quindi, presentato il cammino di coinvolgimento delle Comunità educanti nella riflessione e discernimento sulle proprie realtà locali, che si farà nel corso di questo nuovo anno pastorale.
Scelte che fanno crescere
Dopo un momento di scambio a piccoli gruppi e di domande in assemblea, l’Ispettrice ha ripreso la parola per comunicare alcune scelte fatte dal Consiglio ispettoriale durante l’anno trascorso, come l’apertura della Scuola Secondaria di Primo Grado a Montebelluna, il passaggio a Fondazione dell’FP Veneto, il cammino intrapreso nelle case di Verona, Trieste e Porto Viro, in cui la missione è condivisa, in tutto o in parte, con i salesiani, la gestione delle case per ferie a Cesuna e a Caorle.
La mattinata si è conclusa con la celebrazione eucaristica, presieduta dal salesiano don Carlo Beorchia, vicario nella casa di Porto Viro. Dopo la S. Messa, chi ha potuto si è fermato per un momento di fraternità e condivisione che ha permesso di continuare il dialogo e l’incontro tra i partecipanti. Tornato a casa, nella propria realtà, ognuno ha portato in cuore il desiderio di lasciarsi coinvolgere per una missione sempre più condivisa. Come tanti acini insieme danno un buon vino, così anche noi siamo chiamati a camminare insieme come comunità ispettoriale, per tener vivo il carisma e portare più gioia e vita ai giovani che incontriamo e che il Signore ci affida per portare il Suo amore. Buon cammino a tutti!



