Il consiglio generale in Ispettoria
Consiglio Generale FMA: contemplazione e condivisione fraterna in terra veneta
Padova, 02 luglio 2016
“La Madre e noi sorelle del Consiglio partiremo domenica mattina per S. Fosca (Belluno) dove avremo la tanto desiderata sosta degli Esercizi Spirituali che quest’anno faremo con il Rettor Maggiore e i Consiglieri Salesiani. Il nostro predicatore, oltre lo Spirito Santo, sarà il Vescovo salesiano mons. Mauro Morfino, Vescovo di Alghero. Ci affidiamo alla tua preghiera e a quella delle sorelle. Grazie! Da parte nostra saremo in profonda comunione di preghiera per tutte voi”. E’ quanto la Segretaria generale suor Piera Cavaglià aveva comunicato il 24 giugno a ciascuna Ispettrice.
Un evento che noi dell’ITV attendevamo con tanta gioia, oltre che con la preghiera. Eramo certe che le nostre belle Dolomiti avrebbero favorito l’elevazione dello spirito dei Consiglieri generali FMA e SDB; che lo Spirito avrebbe potuto, anche grazie alla brezza leggera e al sole splendente di quelle giornate, far risuonare il “laudato sii..” di Francesco (quello di ieri e ... di oggi).
Nel non breve viaggio per raggiungere le vette del Cadore, domenica 26 giugno Consiglieri e Consigliere hanno trovato una cordiale agape fraterna all’Istituto “S. Marco” di Monteortone (amena località dei Colli Euganei dove, con le cure termali, gli SdB offrono ristoro spirituale). Una rappresentanza del Consiglio ispettoriale e di Sorelle dell’ITV, ha così avuto la gioia di augurare a tutti buoni Esercizi ‘contemplativi’. E.. dopo i giorni di “Tabor”, come riattraversare la pianura veneta senza fare tappa a Padova? Fu così che la Vicaria generale Sr Chiara Cazzuola si è fatta portavoce del desiderio della Madre e di tutto il Consiglio, proponendo l’incontro con le FMA che vivono all’ombra di S. Antonio.
La proposta, accolta subito con entusiasmo dall’Ispettirce Sr Palmira, si è concretizzata nell’invito di ‘pranzo a palazzo’ (sì, perché l’Istituto “Maria Ausiliatrice” ha sede in un palazzo settecentesco, che nulla ha da invidiare alle altre prestigiose Ville venete) con le Sorelle delle due Case in Padova. Volti noti e nuovi, si sono incrociati con grande familiarità, segno dell’universalità dell’Istituto e della fecondità del carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello. E dalla Madre per ciascuna un abbraccio e un interessamento fraterno, con la raccomandazione a vivere … carità e misericordia.
Il breve pellegrinaggio alla Basilica del Santo sembrava minacciato dal temporale. Invece .. il grande Taumaturgo ha ottenuto dal Signore anche di allontanare le nuvole. Gli Esercizi ‘contemplativi’ sono così culminati nella visione della splendida Basilica. E quelle arcate artisticamente cesellate, sembravano far risuonare il bel canto popolare: “Tutto il mondo t’invoca dei miracoli il Santo, con ricchezza dispensi i favori celesti. Sei dei poveri il padre, degli oppressi il sostegno, tutti i cuori rinfranchi sul sentiero del bene”.
Certamente S. Antonio avrà rinfrancato anche i cuori delle Sorelle del Consiglio perché proseguano con amore e fiducia il generoso servizio all’Istituto e alla Chiesa.
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